CARATTERISTICHE TECNICHE
L’impianto permette di trattare in continuo le acque di pioggia provenienti dal dilavamento di superfici impermeabili fino a 9000 m2 di transito e parcheggio per aree industriali, residenziali e stazioni di servizio potenzialmente inquinate da oli minerali, idrocarburi, sabbia e inerti. Il sistema di trattamento acque di prima pioggia sfrutta l’azione di un separatore di sabbie e oli a funzionamento continuo in grado di trattare portate fino a 50 l/s. Le acque di dilavamento provenienti dalle aree di transito impermeabili devono essere convogliate al sistema di trattamento. Nelle vasche di trattamento viene inviata una portata data dai primi 5 mm di un evento meteorico scaricati in 15 minuti; per portate superiori si attiva il by-pass che invia al recapito delle acque bianche, le acque in eccesso.
L’impianto di trattamento è costituito da una fase di dissabbiatura e una di deoliatura con filtro a coalescenza così che il refluo in uscita abbia le caratteristiche idonee per poter essere scaricato in corpo idrico superficiale (all. 5 tab. 3 D.lgs 152/2006).
L’efficacia dell’impianto è per i seguenti parametri:
• Solidi sedimentabili.
• Idrocarburi totali ed altri liquidi leggeri non emulsionati aventi peso specifico sino a 0,85 g/cm3.
• La portata di punta m3/h per ogni singolo modello dove non espressamente indicato deve essere inferiore ai limiti indicati sulla scheda tecnica.
• La superficie (m2) del piazzale da trattare per ogni singolo modello, dove non espressamente indicato, deve essere minore o uguale ai limiti indicati sulla scheda tecnica.
• Per quanto non espressamente indicato si fa riferimento ai dati di progetto indicati sulla scheda tecnica.
IMPIEGO: trattamento delle acque di scolo di superfici scoperte di piazzali, parcheggi, strade, aree di servizio, magazzini,…
NORMATIVE DI RIFERIMENTO: D.lvo 152/2006, norma UNI EN 858-1 (deoliatore), norme regionali sul trattamento delle acque di prima pioggia.