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Index

Guaina index -10° radon barrier poliestere liscia 4 mm.

Riferimento: IND001A2
76,25 €
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Le membrane RADON BARRIER di Index sono ideali per proteggere gli edifici dal gas radon, naturalmente presente nel sottosuolo. Ideali per rivestire le parti verticali e orizzontali a contatto con il terreno degli edifici di nuova costruzione, su terreni umidi o in presenza di falde acquifere le soluzioni RADON BARRIER costituiscono il primo strato di elemento di tenuta formato da due strati di membrana.

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RADON BARRIER POLIESTERE è la membrana impermeabilizzante multifunzionale bitume polimero elastoplastomerica impermeabile ai gas con armatura in "tessuto non tessuto" di poliestere imputrescibile. Per la barriera anti radon come protezione delle fondazioni dalle esalazioni radioattive del sottosuolo per le nuove costruzioni. CERTIFICAZIONE "CSI" n. 053/CF/P97.

Campi d'impiego:
Le membrane RADON BARRIER sono usate per rivestire le parti verticali e orizzontali a contatto con il terreno degli edifici di nuova costruzione.
Su terreni umidi o in presenza di falde acquifere le membrane RADON BARRIER costituiranno il primo strato di un elemento di tenuta formato da due strati di membrana.

Vantaggi:
• RADON BARRIER sono membrane multifunzionali che proteggono sia dal RADON che dall’acqua.
• Contrariamente ad altri sistemi la tenuta al RADON resta costante sia in presenza d’acqua di falda sia in assenza d’acqua.
• Sono resistenti all’acqua inquinata e all’acqua salata.
• Contrariamente ad altri sistemi si realizza una protezione continua perché le sovrapposizioni dei teli sono saldabili e a tenuta dei gas.
• Rispetto ad altri fogli sono forti, resistenti e di grosso spessore per cui resistono alle forature.
• Sono applicabili in monostrato ma possono essere incollate ad altre membrane in sistemi multistrato.
• RADON BARRIER POLIESTERE è impermeabileanche sotto un battente idraulico di 60 m.
• RADON BARRIER POLIESTERE è un ottimo isolante elettrico dalle correnti vaganti.

Le strutture interrate e le fondazioni sono esposte al terreno e conseguentemente a sollecitazioni ed esposizioni specifiche, causate dalle circostanti condizioni ambientali, permanenti o temporanee.

Qualsiasi difetto di impermeabilizzazione riduce notevolmente la durabilità di edifici e infrastrutture, compromettendone l'uso previsto e comportando danni, deterioramento di finiture interne o gravi conseguenze per l'ambiente interno.

Cos'è il Gas Radon?

Le infiltrazioni di gas, come ad esempio il Radon, rientrano tra i rischi a cui sono sottoposte le strutture interrate, portando gli occupanti degli edifici ad esposizione ai gas stessi.

Parte della categoria dei gas nobili, il Radon, è un gas derivante dal decadimento dell'uranio presente nelle rocce e nei suoli, con diverse concentrazioni a senconda del tipo di roccia.

Radioattivo, inodore e incolore, se entra in un ambiente chiuso può raggiungere livelli tali da esporre la popolazione a rischi per la salute.

Per limitare l'esposizione al gas Radon il principale fattore su cui agire è legato alla tipologia delle strutture e alla loro tecnologia costruttiva. Tra le tecniche di controllo dell’inquinamento da gas Radon si possono riassumere:

  • Barriera impermeabile: consiste nel separare fisicamente il terreno dall’attacco a terra della costruzione, mediante la posa di una membrana impermeabile anti Radon, evitando fori, lacerazioni e discontinuità. Tale tecnica viene prevalentemente applicata alle nuove costruzioni.
 
  • Depressione alla base dell’edificio: consiste nell’aspirare il gas, creando una depressione d’aria al di sotto o in prossimità del fabbricato con l’utilizzo di un ventilatore, prima che possa trovare un percorso per arrivare all’interno dei locali.
 
  • Pressurizzazione alla base dell’edificio: realizzata attraverso l’insufflaggio di aria al di sotto dell’edificio, allo scopo di contrastare l’effetto risucchio creato dall’edificio nei confronti del terreno.

Dettagli del prodotto

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