Oli e grassi sono presenti in molte acque di rifiuto industriali; la loro rimozione risulta necessaria prima del rilascio per i negativi effetti sull’ambiente, alla flora e alla fauna. Inoltre, il loro abbattimento risulta opportuno quale trattamento preliminare prima di qualsiasi fase di depurazione, in quanto creano problemi allo sviluppo dei processi biologici di depurazione. In caso di stazioni di servizio, officine e di piazzali di sosta, oli e grassi sono essenzialmente di tipo minerale, non biodegradabili neppure in tempi lunghi, pertanto sono ancora più negative le conseguenze di un’immissione di queste sostanze in fognatura, non solo per i rischi di intasamento della stessa, ma anche perché non possono essere minimamente degradate nel successivo processo di depurazione. I deoliatori sono vasche di calma costituiti da una zona di sedimentazione e accumulo in cui avviene la separazione del liquido leggero (massa volumica non superiore a 0,85 g/cm3 ) e degli inerti (fanghi, sabbie e limo). I deoliatori gravitazionali vengono utilizzati quando il recapito finale è in pubblica fognatura.